"Risorgere" è più o meno ciò che accade al nostro corpo ogni giorno.
Milioni di cellule che si rigenerano, mentre dormiamo. Miliardi, se consideriamo i batteri. Incredibili, le probabilità di errore. Da un punto di vista statistico, la vita è improbabile quanto vincere al totocalcio. E noi la diamo così per scontata che ci scandalizziamo per ciò che di più naturale avviene, la morte. "Risorgere" è guarigione. Per il corpo che si ripara. E Cristo proprio col Corpo risorge. A sottolineare come esso sia Uno con lo Spirito. Guarigione per lo Spirito. Che fa i conti col dolore, la limitazione dovuta alla malattia. Fa i conti con ciò che è essenziale e con ciò che è superfluo. Perchè se stai male non puoi sottrarti a guardarti,ad occuparti di te stesso. E scegliere. La voragine della disperazione. Del destino crudele. Dell'assurdità della morte. Oppure vedere l'Opportunità. L'occasione che la "malattia" ci offre per ripensarci. Per prenderci cura di ciò che definiamo importante, nella nostra vita. Per lasciare andare ciò che ci appesantisce. Per decidere in che direzione dirigere le nostre energie. Che non sono infinite, che non sono per sempre. Fare buon uso del Tempo che ci è dato. Con la Saggezza che ogni Spiritualità, compresa quella cristiana ci insegna. Perchè vi occupate tanto del mangiare e del vestire? dice Gesù nei Vangeli. Occupatevi di ciò che resta, non di ciò che non passa. E lo chiama "Regno di Dio". Ciò che Gesù definisce "Regno di Dio" non è il paradiso nascosto su qualche cielo alieno. Semmai le intenzioni, la passione, l'impegno, la generosità, la preghiera, la buona vibrazione di ogni Cuore che rendono Paradiso la Vita, ad ogni livello di dimensione. E il nostro contributo è la famosa goccia nell'oceano. Invisibile ma non insignificante. Una goccia esiste anche se non si vede. Invisibile non vuol dire inesistente. Spesso invisibile vuol dire essenziale. Per Qualcuno addirittura vuol significare infinito: di certo, tutto ciò che tocchiamo è destinato a morire. Se esiste qualcosa di immortale, deve essere invisibile di certo. Come un Anima. La disperazione della mente per ciò che è destinato a morire si perde nella logica dell'universo: un'esistenza di dieci anni è breve? un'esistenza di novantanni è lunga? Chiediamolo ad una Farfalla. E poi ad una Stella. Cristo risorge col corpo, che si può vedere e toccare, per dare testimonianza, concretezza, carne alle sue Parole che ci invitano a dirigere l'attenzione a quel Regno che non si vede e non si tocca. Resurrezione, allora. Ogni Giorno.
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"Ciò che metti nel tuo corpo è ovviamente importante, perché determina il tuo benessere fisico generale. È saggio essere moderati e attenti riguardo il cibo che si mangia. Ciò che metti nella tua mente è ancora più significativo e gestirlo è un'arte più sottile.
Ci sono tre consigli importanti da seguire: Il primo consiglio consiste nel non cibare la mente di desideri. Quando si abbandona l'equanimità e si inizia a desiderare qualcosa o qualcuno, entrano in gioco una serie di influenze inferiori: si diventa ambiziosi riguardo l'ottenimento dell'oggetto del desiderio e si ha paura di non riuscirci. Se si realizza il desiderio, l'ego sarà gratificato e rinforzato e presto desidererà qualcos'altro. In questo modo si crea un cerchio di negatività che rinforza se stesso. Per questa ragione, è saggio mantenere la mente libera dai desideri. Il secondo consiglio da seguire consiste nel meditare regolarmente. Rimanere seduti in silenzio con gli occhi chiusi anche solo per 10 o 15 minuti al giorno inizia ad eliminare la spazzatura dal cuore e dalla mente, facendo spazio per il nutrimento di pace e saggezza. Sedere in meditazione significa sintonizzare l'orecchio con la voce di Dio e questo è il modo più potente per ottenere il suo aiuto...." Filosofia Cinese. "Ciò che metti nel tuo corpo" sono proporzionalmente soprattutto batteri. Quelli presenti nell'intestino sono come numero persino superiori alle cellule del nostro corpo. E se loro, Lattobacilli, Bifidobatteri, Saccaromiceti (che in realtà sono lieviti) stanno bene, tu stai bene. L'uso dei probiotici nella diarrea, soprattutto quella da antibiotici, è ormai affermato da evidenze scientifiche forti. Si utilizzano con beneficio anche nelle malattie infiammatorie intestinali. Forti pure le evidenze nei casi di malattia avanzata del fegato. E si cominciano ad utilizzare nelle forme di "fegato grasso" (steatosi epatica non alcolica), dove le alternative farmacologiche sono veramente poche. E nel colon irritabile (la colite da stress) i Lattobacilli, i Bifidobatteri si possono considerare "psicobiotici", riducendo i sintomi da depressione (Gastroenterology. 2017;Pinto-Sanchez MI). Esistono persino lavori scientifici che segnalano un effetto anti stress nei pazienti che devono subire trattamenti per tumori alla gola (Asia Pac J Clin Oncol. 2016; Yang H). Ed ancora è segnalata una riduzione del rischio infettivo, nei pazienti in rianimazione (Crit Care. 2017; Manzanares W) e nei bambini nati pre termine (Pediatrics. 2016;Rao SC) Ciò che "mettiamo dentro" al nostro intestino, alla nostra mente, alla nostra anima determina la qualità della nostra vita. "Essere nervoso significa utilizzare alcune sensazioni prodotte dai nervi. I nervi sono piccoli tubi attraverso i quali le sensazioni vengono portate fino a te. Identificare la tua felicità con le sensazioni è un errore mortale. Il nervosismo è di tre tipi: fisico, mentale e al livello dell'anima.
A) Si può distruggere il nervosismo fisiologico vivendo in un ambiente armonioso e correggendo le abitudini alimentari. B) Il nervosismo mentale si può dustruggere facendo buone letture, mantenendo buone compagnie, buoni pensieri, eccetera. C) Il nervosismo dell'anima si può distruggere solo attraverso la meditazione. Meditare significa trasferire l'attenzione dalle sensazioni alla natura infinita, il tuo vero Sé. Meditare in modo corretto è molto importante. Quando i nervi ti controllano la mente, la tua anima viene controllata dalle cose materiali e la miseria e ciò che ne consegue. Nella meditazione tu senti il potere più grande dietro di te. Nella realizzazione del tuo Sé più grande non sei più limitato dal piccolo corpo e dalle sue sensazioni. Sei intelligenza infinita dietro il corpo, la gioia infinita. Usa i tuoi nervi per bere il miele dell'infinito" - Articolo tratto dai praecepta originali di Paramahansa Yogananda. La sfida cui ci richiamano queste parole di uno dei maestri yogi più importanti per l'Occidente è quella della Mente. La Mente è il nostro strumento più potente per esplorare ed adattarci al mondo in cui viviamo. Controllarlo il più possibile, si potrebbe dire. Ma la nostra cultura parte dal paradigma che noi "siamo" la nostra attività mentale. Se così fosse, saremmo davvero in un mare di guai. Perchè la mente non è programmata per cercare la felicità, ma il controllo, appunto. E il controllo, come dimostra la data di scadenza che ciascuno di noi si porta dentro, è impossibile. Da qui l'ansia, fino alla nevrosi, che ciascuno di noi sperimenta quotidianamente e che Yogananda chiama "nervosismo". E' possibile uscire dal nostro labirinto mentale? Uno Yogi sorriderebbe di questo per lui è già, semplicemente, così. Un medico occidentale può azzardarsi a scrivere che è sicuramente possibile provarci e che nel tentativo possiamo comunque scrollarci di dosso almeno un pò delle fobie, delle ansie, dei pensieri ricorrenti, delle gastriti, coliti, palpitazioni e delle insonnie che accompagnano le nostre esistenze. "Guarigione ...
È necessaria una certa preparazione per la guarigione del corpo. Se continui a disobbedire alle leggi del giusto vivere, non puoi essere guarito, perché continui ad aggravare la causa della malattia. Se stai soffrendo e vuoi essere guarito, preparati così: 1) Sii allegro e ottimista. 2) Obbedisci alle leggi della buona salute (dieta e igiene). 3) Decidi in quale metodo di guarigione sei più fortemente propenso a mettere la tua fede (mentale o medico) e, quindi, se vuoi essere di aiuto a te stesso vai da quel tipo di terapeuta. 4) Realizza che, indipendentemente dallo strumento che scegli per la tua guarigione, Dio è il potere dietro ad esso. Nulla può operare senza il potere di Dio. 5) Più di tutto il resto distruggi l'ignoranza, perché è l'ignoranza a condurre alle trasgressioni di qualsiasi tipo" Articolo tratto dai praecepta originali di Paramahansa Yogananda. Un maestro Yoga della caratura di Yogananda ci spinge a riflettere sul senso della malattia. Non semplicemente un imprevisto, non semplicemente una iattura, ma un'occasione per rivedere la propria vita. Soprattutto la chiave di lettura che diamo alla nostra vita. A partire da una revisione sulle nostre abitudini di vita. Mangio in maniera sana? Mi muovo a sufficienza? Alleno la mia mente offrendole circostanze , come letture, frequentazioni che siano favorevoli? E oltre. Vivere nella convinzione che la Vita si prenda cura di noi, anche se non nelle forme che preferiremmo, significa sorridere ed essere aperto. Qualunque medicina concorda su come una tale disposizione sia curante di per se. Il resto della terapia dovrebbe venire di conseguenza. Non vivremo per sempre. Comunque. Non è a ciò che siamo chiamati. Ma a sfruttare ogni occasione per evolvere nella direzione di Chi siamo Veramente. Le elezioni politiche possono essere l'ennesima occasione per aumentare la sensazione di divisione e squilibrio, di immobilità, di disinteresse e soprattutto di cinica disillusione.
Le elezioni politiche possono essere per una nazione ciò che un'esperienza profonda e coinvolgente è per la crescita della coscienza di un individuo. Un popolo cresce, esattamente come un individuo. Il momento storico che stiamo vivendo, il popolo italiano lo interpreterà attraverso il voto nella misura in cui è libero di interpretarlo, con la maturità che il grado di sviluppo della propria coscienza collettiva gli consentirà. Il 5 marzo saremo sommersi da una valanga di giudizi sui resultati elettorali. Se riusciremo però a sospendere il giudizio, avremo la possibilità di fare il punto su dove siamo, qui, in Italia, ed ora, nel marzo 2018. Nè bene, nè male, nè giusto, nè sbagliato: siamo chi siamo, siamo dove siamo. E da qui partire. Per continuare a crescere. Ognuno apportando alla coscienza del paese il contributo della propria coscienza, alla libertà dell'Italia il contributo della libertà di ciascuno. Cresceremo insieme. Alla velocità a cui potremo crescere. Un millimetro od un anno luce. Il contributo di ciascuno è non significativo, ma non insignificante. La famosa goccia di cui è composto oceano. L'unica trasformazione che possiamo offrire agli altri è quella personale. Da questa verrà il resto. Quando e in che modo, dobbiamo essere consapevoli, non dipende da noi. Quando cambierò io, immediatamente cambierà anche colui a cui do il voto. Non ci giochiamo tutto in questa tornata elettorale. Ci giochiamo tutto ogni giorno, a partire da oggi. Ed ogni giorno possiamo partire ed iniziare il viaggio. Viaggio è anche quello del popolo di cui siamo parte, non per scelta ma per obbligo. Obbligati a fare ciascuno la nostra parte, pena l'avvilimento, la confusione, la violenza nella propria Anima. Ed in quella del Paese Italia. Liberi di fare ciascuno la propria parte per poter stare bene, Essere Bene come collettività. " Dobbiamo sradicare dall'anima tutta la paura ed il timore di ciò che il futuro può portare all'uomo.Dobbiamo acquisire serenità in tutti i sentimenti e sensazioni rispetto al futuro. Dobbiamo guardare in avanti con assoluta equanimità verso tutto ciò che può venire; e dobbiamo pensare che tutto quello che verrà ci sarà dato da una direzione del mondo piena di sapienza. Questo è parte di ciò che dobbiamo imparare in questa era: a saper vivere con assoluta fiducia, senza nessuna sicurezza nell'esistenza,fiducia sempre presente del mondo spirituale. In verità, nulla avrà valore se ci manca il coraggio" Rudolf Steiner |
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October 2024
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