Che bello andarsene un pò in giro....magari una gita in montagna....magari qualche giorno per musei in una città della nostra bella Italia...magari addirittura un mese per trekking o cammini spirituali....
Ma poi. Poi c'è il momento in cui torni a casa. Apri la porta di ingresso e ti senti a casa, un posto che conosci e quasi hai l'impressione che anche lei ti riconosca.I geranei rossi sul balcone, ad esempio. O quello squarcio dalla finestra, sempre uguale e tanto caro. E allora abbozzi un sorriso, respiri e ti distendi. Sei a casa. Qualcosa di simile accade durante le nostre giornate. Ci alziamo presto, colazione veloce o nemmeno quello. Poi corriamo a lavoro, ma spesso ci stiamo già pensando prima di arrivarci e stiamo tutto il giorno indaffaratissimi. Anche fuori dall'uscita ci aspettano commissioni da sbrigare, vecchi genitori o bambini piccoli da accudire. Tornati a casa, si mangia, si accende la TV per distrarsi ed è già il momento di andare a dormire. Ed è già il momento di ricominciare, il giorno dopo. Abbiamo "fatto" un sacco di cose, ma nessune di quelle ci rappresenta davvero per intero. Siamo entrati in casa alla sera, ma non siamo per davvero mai "tornati a Casa". Casa non è un luogo e non ha pareti. Casa è un non-luogo (o un luogo segreto se preferiamo) dove ricontattiamo ciò che un famoso omeopata chiama la Fonte. La Fonte perchè da Essa attingiamo energia, solo che lo vogliamo, solo che lo chiediamo. La Fonte è un non luogo perchè è Dentro. Se chiudiamo gli occhi e respiriamo ci siamo già. Chi di noi preferisce stare digiuno invece che pranzare, ogni giorno ? chi di noi non accetterebbe un passaggio per recarsi 10 km fuori città? Chi di noi disdegna il riposo notturno per rintemprarsi ogni notte? Chi di noi esce nudo, senza vestirsi, al mattino? Ebbene in realtà tutto questo nostro affaccendarci senza mai la possibilità di ricaricare il nostro Spirito, poco a poco, ci prosciuga. Contattare la Fonte per trarne energia può essere fatto in molti modi. Quel che è certo che va fatto. Significa ricentrarsi ogni mattina, per mettere a fuoco ciò che è importante da ciò che è effimero o addirittura dannoso. Controllare la rotta, ogni giorno. Dedicare qualche minuto al mattino per respirare e lasciare andare è quanto di più prezioso possiamo regalarci. Altrimenti, là fuori, oltre la soglia di casa, siamo in balia di un mondo spietato. Che ci bombarda di ogni genere di messaggio, che ci propaganda ogni genere di valore o non valore, che tenta di venderci se stesso facendoci pagare un prezzo altissimo: il nostro Tempo. Che non ha prezzo. Qualcuno di noi può forse giurare che proprio quello non sarà il nostro Ultimo giorno?
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E' Tempo per...Cose da Dire Archivi
July 2024
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