MARTHA MEDEIROS, Lentamente muore.
"Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia di vestire un colore nuovo, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero al bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e' infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in sé stesso. Muore lentamente, chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare. Muore lentamente, chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore, chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce...." Arrivare vivi alla propria morte richiede un'attenzione considerevole. E neppure è che coloro che "si lasciano vivere" abbiano meno paura di morire. Anzi. Chiedersi ogni sera, al tramonto, se questa giornata mi ha portato un pò più vicino alla verità di me stesso, se mi sono fermato a vedere o mi sono limitato a guardare, se oggi ho "toccato" qualcuno o mi sono lasciato "toccare" da qualcuno. Jovanotti dice che la Vita non perdona a "chi ha le ali e non vola". Essere Bene ha molto più a vedere con lo spendersi, il mettersi in gioco che con il preservarsi, risparmiando, non sulle energie, ma sulle opportunità. Che non è passare la giornata " a fare", ma non lasciare che la giornata passi senza ricordarsi di "essere". Confidando nella Vita, che non conosce il significato della parola "errore", ma amorevole ci accompagna nei nostri percorsi. Che sono tutti giusti. Se guardati ad occhi aperti. Se respirati consapevolmente. Se vissuti per crescere. Che sono tutti giusti, anche quando ci sembra facciano male e ci costringono a deviare, a piegarci su noi stessi per guardarci più da vicino.
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E' Tempo per...Cose da Dire Archivi
October 2024
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