Prevenire le patologie tumorali alle nostre latitudini e nel 2018 si può.
Le indicazioni seguenti valgono per la popolazione generale e sono volutamente quelle statutitensi, sicuramente più lasche di quelle italiane, ma meno "ansiogene". Ogni persona chieda al proprio medico di medicina generale per approfondire. Per quel che riguarda il TUMORE del POLMONE ovviamente la miglior prevenzione è la sospensione del fumo. Negli USA, si raccomanda l'esecuzione annuale di una TC tra i 55 e 80 anni in chi fuma più di 30 pacchetti l'anno o ha smesso di fumare da meno di 15 anni. La buona notizia è che dopo i 15 anni di cessazione del fumo, il rischio di malattia è realmente molto ridottto. Per quel che riguarda il TUMORE del COLLO DELL'UTERO può risparmiare un sacco di grane e non è particolarmente impegnativo, almeno nel programma di minima. Purtroppo la presenza del virus papilloma, quando riscontrata, mette molta ansia, più del dovuto spesso. Viene fatto gratuitamente nei dispensari. Negli USA, di minima,raccomandano quanto segue: - Nessuno screening prima dei 21 anni - 21-29 anni: Pap test da solo ogni 3 anni - 30-65 anni: Test per papillomavirus (HPV) ae PAP test ogni 5 anni (meglio) or PAP test da solo ogni 3 anni(accettabile) >65 anni: Nessuno screening se i precedenti test erano negativi e non ci siano situazioni di rischio. Nel caso del TUMORE del COLON, lo screening va fatto sicuramente tra i 50 e i 75 anni (anche oltre in persone in buona salute). Lo strumento più semplice è la ricerca di sangue nelle feci, perchè bastano da uno a tre campioni di feci, senza preparazione intestinale. Più impegnativa la preparazione per TC colon e la sigmoidoscopia (in questi casi l'esame va fatto ogni 5 anni). L'esame più sensibile ma anche il più invasivo (prevede un cospicuo uso di lassativi) è la colonscopia, che però può essere eseguita, se negativa, addirittura ogni 10 anni. Il TUMORE della MAMMELLA va prevenuto con una mammografia, almeno ogni due anni, tra i 50 ed i 75 anni (anche oltre in donne in buona salute). Esistono però storie famigliari che richiedono screening più precoci, anche prima dei 40 anni. Inoltre la presenza di un seno particolarmente "denso" può rendere necessario l'associazione di una ecografia. Per ciò che concerne il TUMORE della PROSTATA la situazione è più confusa. E' verosimile che il test ematico del PSA, da solo o con l'esplorazione rettale, sia uno strumento di screening sensibile tra i 55 (almeno) e i 69 anni (o di più). Però questo tipo di approccio può portare a false diagnosi e gli esiti delle terapie sono spesso complicati da incontinenza urinaria o disfunzione sessuale. Inoltre nelle persone più anziane questo tipo di tumore ha spesso un andamento indolente. E' bene consigliarsi col proprio medico di fiducia, prima di intraprendere questo tipo dii screening. Credo, infine, che non ci sia medico sul pianeta che non consigli, come misura generale preventiva, non solo per le malattie tumorali, una vita sana. Sul concetto di "sano" invece le opinioni sono più variegate. Le cause dei tumori sono tutt'altro che chiarite. Il fumo di sigaretta è chiamato in causa pesantemente. Ma c'è dell'altro, ovviamente. Spesso la longevità in buona salute (l'unico tipo di longevità augurabile) è appannaggio di persone serene, che seguono una dieta semplice e portano avanti un'esistenza tranquilla, in armonia con sè stesse e col mondo. Per tutto questo non esiste la ricetta, è vero. Ma ciascuno si può domandare, magari in una sera di fine estate, guardando il mare laggiù, se è soddisfatto della vita che conduce.
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E' Tempo per...Cose da Dire Archivi
July 2024
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