Cosa conosciamo a livello scientifico dell'effetto che il cibo ha sul nostro stato di salute?
il Dr Aden e collaboratori hanno effettuato una revisione della letteratura, pubblicata sulla rivista scientifica European Neuropsychopharmacology (Volume 29, Issue 12, December 2019) Ci sono forti evidenze che una dieta chetogenica (pochi carboidrati, tanti grassi) riduca le frequenza degli attacchi epilettici nei bambini. E' anche stato confermato che la dieta mediterranea riduca i sintomi di ansia e depressione, mentre una dieta povera di frutta e verdura li peggiori. Così come un deficit di vitamina B12 possa causare stanchezza, depressione e problemi di memoria. Anche altre vitamine (B1/B3) e l'acido folico sono di aiuto al sistema nervoso. Non è ancora chiaro se la vitamina D possa aiutare nell'autismo e nella sindrome da iperattività/deficit dell'attenzione del bambino, mentre una dieta ricca di vegetali e povera di zuccheri raffinati (merendine, bibite) sarebbe di beneficio. Le diete ricche di anti-ossidanti naturali (polifenoli nei vegetali crudi, nell'olio di oliva) e di grassi polinsaturi (noci, olio di lino o di sesamo) conservano "giovane" il nostro cervello. Così come nutrirsi regolarmente con funghi (lo shiitake ed il banale champignon - attenzione alla qualità!-) proteggerebbe contro la demenza. Siamo ciò che mangiamo, disse Feurbach. Forse, addirittura, pensiamo ciò che mangiamo...
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October 2024
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