Digiunare è una medicina? Una recente revisione del sito dei medici statunitensi medscape.com si intitola proprio "Digiunare per stare bene" (https://www.medscape.com/viewarticle/898953_1). Esistono sempre più dati in letteratura che ci spingono a ritenere che un digiuno "intermittente" sia benefico.
E' necessario essere onesti. Non esistono studi concepiti per essere inattaccabili (se mai sia comunque possibile) sul beneficio del digiuno. Nè mai ne esisteranno, probabilmente. Questo tipo di studio richiede soldi e le grandi case farmaceutiche non hanno alcun interesse a farli. A meno che qualcuno non inventi la pastiglia che toglie la fame, che farebbe diventare ricco l'inventero. Ma , tant'è, ci hanno già provato senza risultati. Eistono comunque ormai numerosi studi scientifici seri che spingono in questa direzione. Soprattutto che riguardano situazioni patologiche in cui il corpo risulta "infiammato", come il diabete, l'obesità, l'ipertensione arteriosa, l'ipercolesterolemia, l'ipertrigliceridemia. Il corpo, contrariamente a quanto si credeva, nel digiuno aumenta il proprio metabolismo, ma invece di consumare zuccheri, consuma alcuni grassi particolari, detti corpi chetonici. Purchè non si arrivi a condizioni estreme, ciò causa un vantaggio nel funzionamento di alcuni organi, come il cervello. Ed una sorta di "purificazione" che determina il miglioramento del controllo glicemico, il consumo dei grassi, la riduzione dei livelli di infiammazione del corpo. Tutto ciò è sensato. Per migliaia di anni siamo stati raccoglitori di frutti e cacciatori. Il nostro corpo è prepararto per il digiuno. Semmai ha poche armi per gestire l'eccesso di cibo. Infatti nelle popolazioni occidentali (ma ahimè ormai anche in Cina ) si sta sviluppando un epidemia di obesità, soprattutto nei giovani. Ed il diabete è sempre più una "emergenza sanitaria". Sono in corso studi per valutare eventuali benefici del digiuno nelle demenza iniziale, ad esempio. Ed è già stato dimostrato un effetto benefico nella prevenzione del tumore del seno. Ne esisto un numero considerevole, di forme di digiuno. Per curiosità, in medicina cinese, l'antico testo "Classico dell'Imperatore Giallo", recita "mangiare solo il Qi - cioè l'energia che viene dal respiro- ti fa più brillante ed intelligente" : ed infatti vengono proposti almeno 7 giorni di digiuno periodico. Popolare la formula 5+2 (in cui si mangia normalmente per 5 giorni e poi si riducono drasticamente le calorie a 500-600 per i due giorni successivi). Il digiuno a giorni alterni. Il digiuno periodico. Il semi digiuno, in cui si salta semplicemente cena per arrivare alla colazione del giorno successivo. Quest'ultimo è particolarmente interessante, perchè più facile ad essere applicato e probabilmente più che sufficiente, se lo scopo è mantenere uno stato di salute. Il razionale è che proprio di mattina e, a scemare, fino alle primissime ore del pomeriggio si ha un picco degli ormoni, come il cortisolo, che permettono di "bruciare" le calorie degli alimenti. Il cibo assunto alla sera, per effetto di altri tipi di ormoni, come l'insulina, non viene utilizzato subito, ma "immagazzinato" sotto forma di adipe. Inoltre, in questo periodo, melatonina e ormone della crescita ostacolano l'azione dell'insulina e quindi lo zucchero assorbito rimane in circolo più a lungo finendo con l'"ossidare", cioè rovinare, ormoni ed altre sostanze protettive per il nostro organismo. Un antico adagio ci invita a "mangiare come un re al mattino, come un principe a pranzo e come un povero alla sera". Per tutti, comunque, può valere l'indicazione di non mangiare tardi la sera, in modo di sperimentare dodici ore di digiuno "naturale" durante la notte. Magari almeno una volta la settimana saltando la cena. Bevendo tanto, sempre e comunque, magari sotto forma di tisane. Perchè il digiuno, è bene ribadirlo, non riguarda l'acqua, che anzi è necessaria in quantità ancora maggiori mentre si digiuna. Ed è anche possibile assumere un pò di verdura, se i morsi della fame si fanno sentire. Il corpo, comunque, è formidabile e si abitua velocemente. Oltretutto la sensazione di "efficienza" e " leggerezza", testimonierà se stiamo percorrendo la strada giusta per il nostro Essere Bene. Siate cauti e sentite il parere di un medico prima di cimentarvi in digiuni prolungati, in specie gli anziani, gli adolescenti, le persone fragili che tendono ad soffrire l'ipoglicemia. Per chi soffre di diabete bisogna stabilire col medico un piano di riduzione della terapia. Per chi in passato ha sofferto di anoressia questa strada è potenzialmente pericolosa.
0 Comments
Leave a Reply. |
E' Tempo per...Cose da Dire Archivi
January 2025
Categorie |
Grazie per aver visitato il blog!
|
Telephone+39 338 860 3928
|
contattare tramite whatsup o sms
|