Il kefir è "banalmente" latte fermentato. L'idea di fermentare il latte si perde nella notte dei tempi, da quando l'umanità si pose la domanda su come conservarlo. In effetti, il latte fermentato perde la sua componente di lattosio che si trasforma in componenti acide, di più lunga conservazione rispetto al lattosio, ma soprattutto benefiche per la salute.
A differenza dello yogurth, in cui sono presenti pochi ceppi batterici, nel kefir se ne ritrovano almeno 30, assieme ai lieviti, in un amalgama veramente peculiare. Questa enorme quantità di batteri producono sostanze utili alla loro salute. E siccome nel nostro intestino ci portiamo in giro un numero di batteri superiore alle cellule del nostro corpo, ecco che il Kefir è utile anche a noi. A quella parte di noi che è composta di batteri intestinali. E se i "nostri batteri personali" stanno bene, stiamo bene anche noi. Questo ormai la scienza lo ha dimostrato circa molte malattie intestinali, ma non solo: persino l'ansia e la depressione correlano con la qualità del nostro bagaglio intestinale di batteri, che si chiama microbiota. Esistono numerosi studi scientifici che confermano l'impatto positivo del Kefir sulla salute (Rosa DD, Nutr Res Rev. 2017 Jun;30(1):82-96): protegge dalle infezioni, abbassa il colesterolo, migliora il controllo della glicemia, ha effetto benefico nell ipertensione, migliora le allergie ed accelera i processi di guarigione. La maggior parte degli studi sono su animali, in realtà, dove ha dimostrato di possedere azione anti-infiammatoria, anti-ossidante ed anti-tumorale. Ed è probabile che non ci saranno studi su umani su vasta scala. Per fortuna, forse. Perchè il kefir costa pochissimo e quindi la ricerca farmaceutica non ha interesse, in questi casi. In effetti preparare il kefir è veramente facile. Richiede meno tempo che avere un criceto in casa. La parte più delicata è iniziare, cioè trovare un "donatore". Il kefir si può acquistare, naturalmente, ma è probabile che quello "fatto in casa" abbia qualità più alta. Non contenendo più lattosio, può essere utilizzato da chi ne ha intolleranza, ma non per chi ha allergie alle proteine del latte. E' bene comunque introdurlo nella dieta poco alla volta. Il benessere, l'Essere Bene passa per cose semplici.
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E' Tempo per...Cose da Dire Archivi
July 2024
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