A proposito delle "diagnosi infauste", quelle che "condannano" il paziente a guardare allo specchio magari per mesi, a volte per anni la propria morte. Quelle che mettono in crisi anche i medici, interpellati a cercare soluzioni che non esistono. O esistono, ma non sono quelle che vorremmo. Il Dr Massimo Mangialavori, considerato uno dei più eminenti omeopati viventi, scrive:
"Dare spazio alla pensabilità della morte: uno dei più grandi tabù della nostra cultura progredita e non civilizzata. Forse in senso evolutivo non è del tutto male il fatto che oggi sappiamo, così per tempo, che ce ne dobbiamo andare. Forse non è così vero che è meglio morire d’infarto o nel sonno, così-non-me-ne-accorgo. Forse Madre Natura, come sempre, ci viene incontro e siamo noi che abbiamo difficoltà ad ascoltare il messaggio. Che la diagnosi sia infausta o meno, che la malattia sia lunga o breve, forse questo spazio può servire a fare un lavoro su noi stessi. Può essere un lusso che non ci siamo mai concessi."
0 Comments
Leave a Reply. |
E' Tempo per...Cose da Dire Archivi
October 2024
Categorie |
Grazie per aver visitato il blog!
|
Telephone+39 338 860 3928
|
|