Esistono ormai numerosi lavori scientifici pubblicati su varie riviste mediche che dimostrano come le erbe che si usano nei fitoterapici cinesi abbiano proprietà medicamentose vere e proprie, dimostrate (purtroppo) in laboratorio su modelli animali e che ne spiega l'uso attraverso i secoli nella tradizione della medicina cinese.
A titolo di esempio: - Angelica sinensis (il ginseng femminile, perchè utilizzato nelle malattie della donna) riduce lo stress ossidativo e l'infiammazione secondarie a danno oculare da tossine iniettate nelle cavie. - Panax notoginseng (il Ginseng, ma non lo cercate nei surrogati del caffè) ha effetto anti-ossidante nelle artriti, sempre in modelli animali. - Poria cocos wolf (un fungo utilizzato in medicina cinese come anti-edema) è stato dimostrato essere attivo nelle dermatiti allergiche ed ha propretà antitumorali, oltre a rallentare i danni nella malattia di Alzheimer. Curcuma aromatica Salisb ( la Curcuma ) è antiossidante ed ha dimostrato effetti protettivi sulle cellule della retina. Esistono inoltre lavori scientifici in cui queste erbe sono state utilizzate in pazienti (umani, quindi) per curare con beneficio malattie come la degenerazione maculare, grave malattia che può portare a cecità e che la medicina "occidentale" cura in maniera incompleta (circa 30-40% dei casi) e comunque utilizzando farmaci non innoqui. Un valido aiuto, quindi, da affiancare alle cure tradizionali.
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October 2024
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