Perchè facciamo "il bene"? Perchè mai il buon samaritano si ferma per la strada a soccorrere qualcuno, sapendo che ne avrà solo guai?
Ci sono vari livelli. Così come ci sono vari livelli nel fragarsene e tirare dritto. Non volere grane ha a che fare con la paura. Con l'istinto di conservazione, che cerca di sopravvivere e il resto viene dopo. Se si va oltre, si aprono altre porte. Porte insidiose. Quelle del senso di colpa, ad esempio. Per essere all'altezza delle aspettative, devo comportarmi in maniera conveniente. A costo di farmi venire il mal di stomaco. Ma almeno così nessuno mi potrà dire che non mi comporto bene e mio padre, il mio prete, il mio partito politico mi diranno "bravo". Poi finisce che qualcosa da ridure comunque c'è sempre e ci soffri lo stesso. Già. Allora perchè fare il bene? Solo per Essere Bene. L'unico modo di stare bene è Essere Chi Sono. Essere chi sono non mi portà alcun riconoscimento. Magari capita, magari no. Se capita dura poco, comunque. E se la mia felicità dipende dal riconoscimento sono spacciato. Spacciato esattamente come chi, in preda alla paura, mira alla sopravvivenza. Perchè non sopravviveremo. E un giorno, un anno, dieci anni non sono tanti e non sono pochi: sicuramente non sono per sempre. Mi osservo, mi studio, mi guardo senza giudizio, ma con compassione, nel corso degli anni. Mi faccio aiutare, leggo, pratico ciò che mi può accompagnare nella Strada. Conosco me stesso. E mi limito ad esserlo, me stesso. Che alternative ho? Il buon samaritano forse stava facendo anche lui il suo percorso di conoscenza personale. Si era guardato con compassione e questo, solo questo, gli aveva permesso di provare compassione per la creatura ferita, abbandonata ai margini della Strada.
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E' Tempo per...Cose da Dire Archivi
October 2024
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