SalusInVita
  • Il Senso
  • SALUSINVITA
    • Camminare il Viaggio
    • Nefrologia
    • Agopuntura
    • Agopuntura Addominale
    • Auricolo Agopuntura
    • Omeopatia
    • Alimentazione
    • Yoga Ayurveda
    • Respirazione
    • Meditazione
  • Blog
  • CHI SONO
  • Contatti/Privacy
  • Il Senso
  • SALUSINVITA
    • Camminare il Viaggio
    • Nefrologia
    • Agopuntura
    • Agopuntura Addominale
    • Auricolo Agopuntura
    • Omeopatia
    • Alimentazione
    • Yoga Ayurveda
    • Respirazione
    • Meditazione
  • Blog
  • CHI SONO
  • Contatti/Privacy
Foto

Chi guida la mia auto?...

11/24/2019

0 Commenti

 
Foto
Cosa penseremmo di un bambino di tre anni alla guida di un automobile?
Che non andrà da nessuna parte, sicuramente.
Eppure non è improbabile che "alla guida" della nostra mente ci sia lo stesso bambino.
E' proprio in quell'età che da piccoli cominciamo sviluppare il nostro "Io" differenziandolo dagli altri  (il bimbo più piccolo considera la mamma come un prolungamento di se stesso,ad esempio).
In questo delicato momento di transizione, al bambino serve il rinforzo dei genitori per sentirsi apprezzato. Si, proprio quegli sguardi da "bravissimo!" che i genitori gli elargiscono quando compie imprese colossali, come mangiare da solo un cucchiaio di minestra o camminare speditamente per 4 passi senza rotolare per terra.
Ebbene, auguriamoci vivamente di averli introiettati con cura, quegli sguardi di approvazione. Altrimenti li cercheremo disperatamente per tutta la vita.
Ci sono in giro molti "bambini di tre anni" che passano la vita ad "elemosinare" approvazione. 
Dal partner che "mi considera ormai un pezzo dell'arredamento," al genitore "che comunque ha sempre preferito mia sorella anche se sono io che mi sbatto come una pazza", al capoufficio "che prima o poi lo capirà chi lavora veramente".
Oppure, al contrario, ma solo apparentemente: a non considerarsi all'altezza come partner, genitore, figlio, impiegato. E a rodersi continuamente per questa inadeguatezza.
Le ferite del nostro piccolo bambino interiore.
Sono inevitabili, dipendono da una sensibilità personale assolutamente individuale, quasi mai non  correlata al grado di attenzione che i genitori hanno avuto nei nostri confronti.
Vanno accolte, fanno parte della nostra identità e ci rendono ciò che siamo. Nè giusti, nè sbagliati. Ma ciò che siamo, nell'ordine cosmico, che prevede un minuscolo, ma non insignificante posto anche per noi.
Le ferite del nostro piccolo bambino interiore vanno riconosciute.
Perchè sono la Strada verso la nostra Libertà.
​Uscire dal "disco rotto " di una ferita si dolorosa, ma comunque solo una ferita, che ci condiziona l'esistenza.
Non lasciamola, la nostra esistenza, in balia della paura di un piccolo bambino disperato; spaventato per la mancanza di un amore che magari c'è stato assolutamente, ma che lui non era in grado di sentire.

0 Commenti



Lascia una risposta.

    E' Tempo per...

    Cose da Dire

    Foto

    Archivi

    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017

    Categorie

    Tutto

    Feed RSS

Grazie per aver visitato il blog!

Termini e Condizioni di Utilizzo - Privacy Policy


Telephone

+39 338 860 3928

Email

​info@salusinvita.it