Mangiare bene fa vivere più a lungo, ma soprattutto fa vivere una vita più piena e consapevole.
Esistono aree del pianeta dove la popolazione vive quasi ordinariamente oltre i cento anni, le Zone Blu. Una di queste si trova in Italia, nella Ogliastra-Barbagia. Gli abitanti di queste zone conducono una vita semplice, in equilibrio con la Terra, coltivano forti relazioni sociale che danno loro uno scopo (tramandare usi e tradizioni ai più giovani), mantenendoli lucidi fino a tardissima età. La loro dieta è prevalentemente vegetale, con un consumo abbondante di verdure di produzione locale ed un uso elevato di legumi. Carne, formaggio, latte e uova sono anch'esse di produzione locale e vengono consumate in quantità magari quotidiana, ma moderata. I dolci si mangiano solo in occasione di feste e ricorrenze. E si mangia poco: gli anziani sardo prendono una cena frugale al tramonto; a Okinawa si dice ancora: mangia fino a riempire otto parti su dieci dello stomaco e non a sazietà. La nostra società è molto preoccupata di aggiungere giorni alla vita. Ma se questi giorni non sono pieni di vita, ne perdiamo lo scopo: l'Essere Bene. https://lindro.it/zone-blu-e-i-centenari
0 Comments
L’Italia si trova al quinto posto al mondo per aspettativa di vita, con una media di 84,01 anni(81,90 per gli uomini, 85,97 per le donne),secondo una ricerca portata a
termine da NiceRx, network sanitario statunitense, Prima di noi vi sono Hong Kong(con una media di 85,29 anni), il Giappone, la Svizzera e Singapore. Il nostro Paese scende invece al quindicesimo posto se si considera la classifica del tempo medio necessario per accedere a un ricovero. Il dato sulla spesa media sanitaria (4038 dollari): E' molto inferiore a quello dei Paesi occidentali: USA 12,318, Germania 7383 dollari. (Fonte L'indipendente online) Si, viviamo a lungo. Anche rispetto a paesi più ricchi di noi. Una volta il nostro invidiato Sistema Sanitario Nazionale aveva probabilmente un gran peso, ma ora che l'accesso alle cure diventa progressivamente più complicato e la spesa procapite decresce, il suo contributo è meno certo. Forse viviamo a lungo per il clima relativamente mite, per la buona cucina, per la bellezza che ci circonda in natura e cultura. Ma la domanda è: di cosa riempiamo questi numerosi giorni di Vita? Soprattutto di preoccupazioni, probabilmente. Le pandemie, la guerra, il lavoro, la famiglia, i soldi fanno a gara per riempirci la mente e toglierci il fiato. Ma la Vita merita attenzione. Da un punto di vista probabilistico, ogni giorno di vita è un miracolo. E noi diamo per scontato i miracoli. Più che scandalizzarci per la natura mortale cui apparteniamo, potremmo cominciare a chiederci che ne facciamo di ogni miracolo di giorno di vita che ci è concesso. Trovo 14 minuti al giorno (l'1% della mia giornata!) da dedicare alla Salute del mio corpo, del mio respiro, della mia mente? O li dò per scontati gridando all'inaspettata sciagura il giorno in cui verranno meno? Ognuno ha una risposta su cui meditare. Almeno un Europeo su tre è sovrappeso. Dal peso derivano le probabilità di ammalarsi. Diabete, ipertensione arteriosa, infarti cardiaci sono associate al peso.
Un’alimentazione sana, congruente con lo stile di vita che si segue il cardine della salute. E lo stile di vita a sua volta può aiutare a mantenerci in salute: attività fisica regolare, respirazione corretta, attenzione ai propri pensieri possono gradualmente accompagnarci a uno stile di vita che ci faccia fare pace con noi stessi https://www.salute.gov.it/portale/nutrizione/dettaglioContenutiNutrizione.jsp?id=5510&area=nutrizione&menu=croniche La maggior parte delle radiazioni ionizzanti che assorbiamo sono di origine naturale.
Il Radon è un gas radioattivo che si forma all'interno della crosta terrestre e risale alla superficie. Risulta estremamente dannoso, in quanto viene inalato e quindi salta la barriera protettiva della pelle. Le concentrazioni sono pericolose in ambienti chiusi, specie scantinati, in cui il gas non ha la possibilità di disperdersi. Il buon vecchio consiglio della mamma di arieggiare regolarmente l'ambiente ha il suo perché "Non meditiamo solo per alleviare lo stress e l’ansia provocata dalla nostra notte oscura ma per arrivare alla radice della causa e trasformarla" John Freeman
“Entrare nel momento presente significa distaccarci dalla rete mentale del passato e del futuro che ci irretisce”, il che significa distaccarci dalle distrazioni superficiali che “ci tormentano come una piaga di locuste”, e la paura connessa al ‘lasciar andare’. Ma lasciando “andare i pensieri … emerge una ‘pace al di là della comprensione’, che era sempre presente.” Siamo entrati attraverso le porte del silenzio nella pace e nella tranquillità. Siamo rafforzati e rinvigoriti da questo silenzio. Ma ciò che accade prima o poi è che i pensieri più profondi emergono. Entriamo nel secondo livello delle distrazioni. Una volta che riusciamo ad acquietare la mente, giungiamo al livello dei sentimenti e dei ricordi sepolti, in termini junghiani, l‘’inconscio personale’. L’ego ha seppellito qui ogni aspetto della nostra personalità, sentimenti e ricordi annessi, che l’ego riteneva avrebbero potuto mettere in pericolo il nostro essere amorevolmente accettati e che sembravano rappresentare una minaccia per la nostra sicurezza e la sopravvivenza nell’infanzia. Per John Main esso era: “il livello più oscuro della consapevolezza delle paure e delle ansie represse ” e Laurence Freeman vede qui l’ego come “vestito con i costumi d’epoca più drammatici delle diverse fasi della nostra storia psicologica.” (Sharing the gift p. 65). Per il nostro ego, per diventare completo e non creare più un ostacolo sul cammino spirituale, noi dobbiamo scendere nell’inconscio personale e affrontare questi aspetti dimenticati del nostro essere. Come ha detto Jung, abbiamo bisogno di andare verso il basso prima di poter risalire. Dobbiamo farlo con coraggio, senza giudicare o criticare noi stessi. Anche se Jung definiva questi aspetti dimenticati ‘ombra’, non vuol dire che essi siano aspetti cattivi che meritano di essere repressi. Nel complesso, questi sono solo gli aspetti della nostra personalità che il nostro ambiente non approvava, ferite inferte al nostro senso di identità. Per le donne può essere l’assertività o l’espressione della rabbia che veniva disapprovata. Per gli uomini può essere il mostrare emozioni, per esempio piangere, che non era accettato. Ma come adulti abbiamo bisogno di essere in grado di affermare noi stessi o verbalizzare la giusta rabbia, di essere in contatto con le nostre emozioni ed esprimerle in modo appropriato. So che non è facile accettare ciò che il nostro primo ambiente ci ha insegnato a respingere, ma non abbiate paura: Jung ha detto che l’ombra è per il 90% d’oro. Ciò che è stato respinto sono, nel complesso, aspetti importanti della nostra natura umana. Ma abbiamo bisogno di affrontare questi aspetti e accettare il loro diritto di essere riconosciuti come parte di noi stessi. Se così non fosse, saranno barriere sul sentiero spirituale e diventeranno anche pulsioni inconsce che stanno dietro il nostro comportamento attuale, solo in attesa dello stimolo giusto per manifestarsi in modi spesso inaspettati ed esagerati. Spesso proiettiamo questi aspetti sugli altri, in modo da non doverli affrontare ed accettarli come nostri, causando antipatie irragionevoli, anche odio verso certe persone. A volte sono la causa di una reazione eccessiva. Prendiamo l’esempio di qualcuno che ci disdegna, che ci fa sentire incompresi. Se questo ci ferisce terribilmente, potrebbe anche essere dovuto ad un modello dei nostri primi anni di vita: ignorato, non apprezzato, la nostra opinione mai richiesta o mai accettata. Essendo a conoscenza di questa ferita, potremmo essere in grado di relativizzare l’evento in cui si realizza." Kim Nataraja Tutto quello che sappiamo non è vero? Gli stessi dati analizzati da gruppi di ricercatori scientifici portano a conclusioni opposte.
E' quanto emerge da questo lavoro pubblicato su PNAS, una delle riviste scientifiche più citate al mondo. Gli stessi dati scientifici sono stati sottoposti a 161 ricercatori di 73 gruppi diversi per un analisi dei risultati. Conclusioni? Il tutto e il contrario di tutto. Gli autori richiamano " a una maggiore umiltà" nel campo della ricerca. Perchè ciò che è vero oggi diventa falso domani e nessuno possiede verità tascabili pronte all'uso e senza data di scadenza. Il processo scientifico funziona sono nella costante revisione e nel confronto continuo, "peer to peer". Tutto il resto è propaganda. Ogni riferimento è assolutamente intenzionale. Due è il numero più vecchio del Mondo. Giusto o sbagliato? Due è il numero più vecchio del mondo. Che produce l'effetto più vecchio del mondo: separare. Dove separazione è ansia, depressione, paura e rabbia. Due è il Mondo. Tu ed Io, Noi e Voi, Bianco e Nero, Giusto e Sbagliato. Due è giudicare e quindi dividere.
Due è necessario per muoversi del mondo. Infatti è una dotazione utile quando devi scegliere se aprire una partita IVA, acquistare un paio di scarpe o cambiare l'auto. C'è quel livello Poi ce n'è un altro. Un livello in cui noi continuiamo a usare Due impropriamente e ci facciamo parecchio male. A quel livello due è "io ho torto e tu hai ragione" e allora mi seppellisco sotto una montagna di sensi di colpa: perché non sono abbastanza preparato, non sono abbastanza amorevole, non sono abbastanza quello che dovrei essere. A quel livello due è "io ho ragione e tu hai torto" e allora inquino il pianeta di giudizio, segregazione, etichette, questioni di principio, razze geneticamente superiori e guerre. Quale numero c'è oltre il Due? C'è speranza oltre il Due? Non finché usiamo la mente impropriamente. Non finchè chiediamo alla mente ciò che sa solo l'Anima: chi sono? che cosa voglio? chi amo? che lavoro voglio fare? Ciò che le tradizioni spirituali, lo yoga (che guarda caso vuol dire Unire) , il Qi Gong ( o la mindfullness se preferiamo un approccio "moderno") ci regalano è uno strumento per "cambiare interlocutore". Per non fare le domande a chi non ha le risposte. Agopuntura e ginocchio. Le infiammazioni e i traumi dei muscoli e dei legamenti superficiali del ginocchio possono avvantaggiarsi dell'agopuntura. Anche il dolore dell'artrosi può averne beneficio. L'utilizzo di stimolazione elettrica (specie per i muscoli e i tendini) o lampada all'infrarosso (nell'artrosi dell'articolazione)può aggiungere efficacia al trattamento. L'azione è anche antinfiammatoria oltre che sintomatica sul dolore. Senza effetti collaterali da farmaci.
Dormire meno di 5 ore se hai 50 anni aumenta il rischio di sviluppare malattie croniche, rispetto a chi ne dorme almeno 7. E’ quanto si evince in questo studio , sviluppato nel corso di 25 anni, su circa 8 mila persone in UK. Non ci sono dati sufficienti per affermare con sicurezza che dormire oltre 9 ore sia dannoso per la salute.
Come esperienza personale, aggiungo che le ore dalle 11 alle prime del mattino sono le più proficue. E che comunque imparare ,attraverso tecniche di respiro, a rilassarsi mentre si è svegli , è di grande importanza per la qualità di vita della giornata successiva. I dolcificanti potrebbero aumentare il rischio di malattie cardiovascolare. E' quanto emerge da uno studio francese pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica British Medical Journal. 103mila persone seguite per 9 anni: in coloro che assumevano aspartame, acesulfame, sucralosio, ciclamati, saccarina il rischio di sviluppare ischemia del cuore o ictus cerebrale era del 9% maggiore.
Se lo zucchero è sicuramente dannoso al nostro metabolismo e ci accorcia la vita, i dolcificanti non sono la risposta. Voglia di una coccola? Una porzione di cioccolato fondente 70% . |
E' Tempo per...Cose da Dire Archivi
December 2023
Categorie |
Grazie per aver visitato il blog!
|
Telephone+39 338 860 3928
|
info@salusinvita.it
|