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Bistami,Sufi, scrisse che: «Le religioni sono come tanti rami che partono da un unico tronco; e allora taglia i rami e attieniti al tronco».
Tutte le principali religioni condividono valori fondamentali comuni. Infatti, c’è un nucleo comune nel cuore delle loro tradizioni individuali. Gottfried Leibnitz, il filosofo tedesco del ‘700 e più tardi Aldous Huxley nel ventesimo secolo, definirono questo nucleo come “Filosofia Perenne”. Esattamente come la religione cosiddetta Indu' definisce se stessa: Sanatana Dharma. E tutte le religioni e le filosofie spirituali ci invitano all'Oltre. L’Oltre è la risorsa più potente per affrontare la Morte. Non c'è modo che la razionalità dimostri l'esistenza di Dio e non c'è modo che non la dimostri. Rimane una scommessa. E' vero comunque che chi vive una spiritualità, anche laica, che contempli un Oltre, vive meglio e più a lungo, ci dicono molti studi scientifici; per cui Pascal aveva le sue ragioni. "Se oltre c’è il Nulla non è un problema, se c’è Tutto il problema e per chi non ci ha investito durante l’Esistenza" diceva Pascal nel XVII secolo Tutte le Tradizioni, anche quelle sconosciute preistoriche coi loro reperti archeologici , arrivano al punto: la morte non è cessazione. E questo non è sorprendente, in un universo dove nulla si crea o si distrugge, ma si trasforma, ci dice la Scienza. Grazie al prof. Guidalberto Bormolini
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Novembre 2025
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